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Cos'è lo ZeroExpander®?

Lo ZeroExpander® è un dispositivo fisso, metal-free e automatico, progettato per l’espansione palatale nei pazienti pediatrici. 

 

È realizzato interamente attraverso un flusso digitale CAD-CAT (Computer Aided Design – Computer Aided Technofacturing), utilizzando materiali tecnopolimerici come PEEK (Polyether Ether Ketone) o PA12 (Poliammide 12). 

 

L’apparecchio è ancorato ai denti decidui e non richiede la collaborazione attiva del paziente o dei genitori per l’attivazione, rendendolo particolarmente adatto a bambini piccoli o con esigenze speciali .

Zero Expander

Caratteristiche tecniche

ZeroExpander®: Tecnologia avanzata per un'espansione palatale su misura

Realizzato con materiali all’avanguardia come PEEK e PA12, totalmente biocompatibili e privi di metallo, lo ZeroExpander® è la scelta ideale anche per pazienti allergici o sottoposti frequentemente a risonanze magnetiche. Ogni dispositivo viene personalizzato con precisione grazie a scansioni intraorali e set-up virtuali, assicurando un’espansione controllata e perfettamente adattata all’anatomia del paziente.


 

La forza leggera e costante, paragonabile a quella di una molla preattivata, consente un’espansione graduale e confortevole, minimizzando eventuali fastidi durante il trattamento.


 

Il percorso terapeutico prevede un’espansione attiva di circa 4 mesi, seguita da una fase di mantenimento di 6-8 mesi, fondamentale per consolidare in modo stabile i risultati ottenuti.

Prevenzione precoce

nelle età critiche
dello sviluppo.

Estetica invisibile e comfort

attraverso l’uso di apparecchiature linguali e materiali metalfree.

Innovazione digitale

per garantire rapidità, precisione e un’esperienza paziente-centrica.

INNOVAZIONE

Il sistema Zero Expander

Tra le soluzioni più innovative nel campo dell’ortodonzia pediatrica, lo ZeroExpander® si distingue come un dispositivo completamente metal free, progettato e sviluppato per rappresentare un vero punto di svolta nel trattamento dell’espansione mascellare in età evolutiva.

 

Nato da una concreta esigenza clinica, lo ZeroExpander® offre un’alternativa moderna ai disgiuntori tradizionali, spesso ingombranti, metallici e poco tollerati dai pazienti più giovani. Questo dispositivo, al contrario, è:

Il dispositivo è stato oggetto di presentazioni scientifiche ed è stato anche citato su riviste come l’European Journal of Pediatric Dentistry, riconosciuto per il suo potenziale clinico nei trattamenti precoci e interceptivi.

Evidenze Cliniche

Uno studio comparativo su 40 pazienti pediatrici ha valutato l’efficacia dello ZeroExpander® realizzato in PEEK rispetto a quello in PA12. I risultati hanno mostrato che entrambi i materiali sono efficaci nell’espansione palatale, con il PEEK che ha evidenziato valori di espansione leggermente superiori in alcune misurazioni. Tuttavia, il PA12 è risultato più semplice da cementare, grazie alla sua maggiore flessibilità e microrugosità superficiale, rendendolo una scelta preferibile in termini di facilità clinica.

Vantaggi e considerazioni

Vantaggi

Assenza di Metallo: Ideale per pazienti con allergie o che necessitano di esami di imaging come la risonanza magnetica.


Automatismo: Non richiede attivazioni manuali, riducendo la necessità di visite frequenti e aumentando il comfort del paziente.

Personalizzazione: Ogni dispositivo è progettato su misura, garantendo un adattamento ottimale alla morfologia del paziente

Considerazioni

Costi: L’utilizzo di materiali avanzati e la produzione digitale possono comportare costi più elevati rispetto agli espansori tradizionali.


Formazione: L’adozione di questa tecnologia richiede una formazione adeguata per sfruttarne appieno le potenzialità.

Riflessioni Personali

Stefano Negrini

Dr. Stefano Negrini

Considerando la mia esperienza nel campo dell’ortodonzia e la mia passione per le tecnologie 3D e l’IA, lo ZeroExpander® rappresenta un’opportunità interessante.

 

La sua natura completamente digitale si allinea perfettamente con le tendenze moderne dell’odontoiatria. Inoltre, l’uso di materiali avanzati come il PEEK e il PA12 apre nuove possibilità per dispositivi più leggeri, confortevoli e biocompatibili.

 

L’automazione del processo di espansione riduce la dipendenza dalla collaborazione del paziente, un vantaggio significativo in ambito pediatrico.

Tuttavia, è essenziale considerare i costi e la necessità di formazione specifica per l’adozione di questa tecnologia.

Matteo Beretta

Dr. Matteo Beretta

Sono un odontoiatra specializzato in ortodonzia, con un’attenzione particolare all’ortodonzia linguale, digitale e alla gestione dei pazienti pediatrici, anche nei casi di collaborazione difficile.

 

Dopo la laurea con lode all’Università di Parma e il perfezionamento all’Università dell’Insubria, mi dedico a soluzioni innovative, minimamente invasive e su misura per ogni paziente.

 

Affianco all’attività clinica quella di ricerca e formazione, collaborando con università e aziende del settore, con l’obiettivo di portare l’ortodonzia italiana verso un futuro più smart, estetico ed etico.

Confronto con Altri Espansori

Rispetto ad altri dispositivi come l’Hyrax o il Leaf Expander®, lo ZeroExpander® offre un’esperienza completamente digitale e metal-free. Mentre l’Hyrax richiede attivazioni manuali e può causare disagio, il Leaf Expander® utilizza molle in nichel-titanio per un’espansione più graduale. Lo ZeroExpander®, invece, combina l’automazione con materiali avanzati, offrendo un’alternativa moderna e confortevole.

Conclusione

Lo ZeroExpander® rappresenta un passo avanti significativo nell’ortodonzia pediatrica, combinando tecnologia digitale, materiali avanzati e design centrato sul paziente. 

 

Per i professionisti che sono all’avanguardia nell’adozione di nuove tecnologie, questo dispositivo offre un’opportunità per migliorare l’efficacia e il comfort dei trattamenti ortodontici.